Termostati e sonde

Il panorama della termoregolazione

Termostati e sonde

Obiettivo di termostati e sonde

Il ruolo degli strumenti per la termoregolazione è quello di bloccare l’afflusso di corrente ai riscaldatori non appena si sia raggiunta la temperatura programmata in precedenza. In questo modo, funzionando solo all’occorrenza, i riscaldatori subiscono un’usura molto inferiore, e si ottiene un notevole risparmio di energia.

Funzionamento meccanico ed elettronico

Gli apparecchi per la termoregolazione vengono azionati da una tecnologia meccanica o elettronica, in base al grado di precisione richiesto dall’impianto.
L’esecuzione meccanica (più economica) è di solito adottata nel riscaldamento di liquidi, aria o blocchi metallici in cui un differenziale fisso di 6 o 7°C non compromette il rendimento dell’impianto.
Si prevede invece l’esecuzione elettronica per garantire un differenziale più ristretto, fino a +/- 1°C; in più, la funzione Pi.Di. (proporzionale derivata) permette di evitare lo sgradevole fenomeno della deriva termica.

MODELLI E CAMPI DI UTILIZZO

Termostato meccanico a capillare flessibile

Si basa sul principio della dilatazione del gas, contenuto nel bulbo in primo piano. Lo strumento percepisce il segnale tramite un capillare flessibile lungo mediamente mt. 1.5, che NON si può allungare.

Termostato elettronico

Funziona costantemente da termostato, indicando sul display la temperatura rilevata dalla sonda, un semiconduttore PTC lungo mt. 1.5 di fabbrica, ma allungabile a piacere come un normale filo elettrico. Un pulsante di settaggio permette di accedere alla scala di intervento, compresa fra 55 e 99°C.

Termoregolatore elettronico

Può pilotare tutti i tipi di sonde, dalle PT 100 alle termocoppie J (Fe-Co, fino a 400°C) e K (Cr-Al, fino a 1200°C).

Termocoppie a cavo flessibile

Con sensore liscio per inserimento in pozzetto termometrico, oppure con attacco a baionetta (vedi foto) o filettato.

Termocoppie a tenuta stagna

Con elemento sensore ad asta rigida, testata IP 55 con pressacavo, e attacco filettato per il fissaggio a parete di forni e cisterne. In versione lineare o a squadra, ideale per i bagni di zincatura.

Centralina multisoglia

È una soluzione modulare: permette di programmare varie soglie di intervento riunendo gli strumenti in uno spazio contenuto ed accessibile.